Cesare Borgia – Il Valentino

Un affascinante ed oscuro principe del Rinascimento

Cesare Borgia, il Duca Valentino, era figlio di Rodrigo Borgia, Papa Alessandro VI e della sua amante Vannozza Cattanei. Fu eletto cardinale e dall’arcivescovado di Valencia prese il nome di Valentino inseguendo un destino che lo rese uno tra i più famosi personaggi del suo tempo tanto che sulla sua vicenda politica e storica il Machiavelli sviluppò il soggetto del “Il Principe”.

Nato in una famiglia moralmente controversa essendo i Borgia già diventati i fautori della scandalosa politica ecclesiastica del Rinascimento, Cesare fu ambiziosissimo, scaltro e crudele, ma dotato di grande potere seduttivo ed eleganza come lo descrive mirabilmente nelle pagine del “Lucrezia Borgia” la scrittrice Maria Bellonci. Legatissimo alla famiglia ed in particolare alla sorella Lucrezia, Duchessa di Ferrara, riuscì con inganni e delitti a cancellare il suo passato da cardinale per vestire gli abiti del potente Principe condottiero e la sua esistenza fu sempre declinata sulle forti passioni assistite da una diabolica intelligenza e grande capacità strategica.

Fu Duca di Romagna durante i primi anni del 500 in seguito all’alleanza tra il pontefice e il Re di Francia che rese possibile il suo matrimonio con una dama della corte francese. In seguito fu chiamato Duca Valentinois.

Nonostante la sua fama e i suoi crimini fossero conosciuti in tutta Italia e nel mondo antico, la gente di Romagna lo apprezzò per la sua correttezza e generosità, dopo aver patito le tirannie di tanti governatori avidi e intolleranti tra i quali anche Girolamo Riario.

Tra i tanti episodi celebri della sua vita l’incontro con Caterina Sforza, durante l’assedio di Forlì nel 1499 è uno dei più leggendari.

Dopo aver conquistato Imola, Il Valentino nel pieno dell’inverno fece il suo ingresso nella città nella quale Caterina aveva preparato una difesa robusta e coraggiosa nella rocca di Ravaldino. Si narra che il Principe non sia rimasto del tutto insensibile a questa donna energica ed elegante che combatteva al fianco dei suoi soldati e dopo averla fatta prigioniera la volle tenere per sé per un poco e in seguito la lasciò partire come ostaggio per Roma trattata con tutti gli onori. Tuttavia quello che successe tra loro non è descritto in nessuna cronaca del tempo ed è un tema sul quale tanti hanno voluto intuire una qualche relazione amorosa, forse una deduzione facile perché basata sui rispettivi temperamenti passionali.

Dopo tante conquiste e battaglie, Il Valentino perse tutte le sue terre in Romagna, la sua parabola terminò con la prigionia in Spagna, il paese natio di suo padre, dove morì nel 1507 a soli 32 anni.

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